Pubblicato il libro sui “Pionieri della pallacanestro in Sicilia”

È stato pubblicato il libro sui primi 22 anni della “palla al cesto” nell’Isola, dal 1921 al 1943. Il volume di Roberto Quartarone ripercorre attraverso documenti d’epoca, immagini, tabellini e racconti la parabola delle squadre e dei giocatori a tutti i livelli, dai campionati scolastici e rionali alla Serie A.

Nel 1921, mentre a Milano è fondata la Federazione Italiana Basket-Ball, a Messina si gioca un torneo polisportivo militare in cui si parla per la prima volta di palla al cesto in Sicilia. Ecco come il basket ha varcato lo stretto e ha iniziato la sua diffusione nell’isola, passando in meno di vent’anni da un diletto dell’esercito a uno sport di Serie A.

È la prima volta che si tenta di ricostruire i percorsi delle squadre, dei giocatori, degli arbitri in Sicilia, in un periodo fortemente influenzato dal fascismo, ma in cui è stato seminato tanto per la fioritura del movimento cestistico siciliano nel dopoguerra. Il regime voleva usare lo sport come propaganda: la pallacanestro l’ha invece sfruttato per farsi conoscere, diffondersi e radicarsi. E quest’evoluzione è raccontata con documenti, tabellini, immagini, storie umane e sportive.

Aldo Salatiello, Maria Landi, Giuseppe Palmieri, Paolo Torregrossa, Totò Russo, Vittorio Tracuzzi, Libero Grassi o Giovanni Amilcare Oddo sono nomi che hanno segnato un’epoca e sono stati riportati alla luce. Tutti  da scoprire, parte di una pallacanestro d’altri tempi che ha messo le basi per la storia attuale.

Il libro è acquistabile su Amazon (link) ed è patrocinato dal Comitato Regionale FIP Sicilia.