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Comunicazioni

Prevenzione, sorveglianza ed interventi in risposta alla circolazione degli Arbovirus

22 Novembre 2023

Come noto in Italia, in questo periodo in cui le temperature climatiche registrano ancora situazioni favorenti la proliferazione dei vettori, generalmente zanzare (quali serbatoi di alcuni virus), continuano a palesarsi positività per dengue sia in soggetti di ritorno da altri Paesi dove la malattia è endemica, sia in individui che non presentano una correlazione con viaggi in Paesi endemici, e per i quali è riferita una trasmissione autoctona del virus.

La dengue è causata dal virus DENV che si trasmette agli esseri umani attraverso la puntura della zanzara del genere Aedes albopictus. I dati epidemiologici dei casi di dengue, aggiornati al 23 ottobre 2023, fanno registrare 66 casi c.d. autoctoni e 222 importati. Le regioni maggiormente interessate sono la Lombardia, il Lazio, l’Emilia Romagna, il Piemonte, il Veneto e le altre regioni a seguire: hiips://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard .

Sulla base di tali evidenze e in considerazione della rilevanza dell’infezione per la salute pubblica è necessario porre in atto tutte le misure utili a limitare il rischio di ogni ulteriore trasmissione all’uomo nelle situazioni in cui si realizzano assembramenti di popolazione per manifestazioni sportive, soprattutto quando queste si svolgono in aree a rischio (per la presenza del vettore), a ridosso di zone dove si verifica maggiormente la moltiplicazione delle zanzare, oppure ancora in occasione delle quotidiane passeggiate degli animali domestici specialmente in prossimità di macchie verdi, di zone acquitrinose, corsi d’acqua, fabbricati che possano dar rifugio alle zanzare adulte o durante le ore di particolare densità vettoriale ecc.

Allo scopo di cui sopra si raccomanda di dare opportuna e capillare diffusione delle informazioni, attraverso comunicazione diretta al cliente (in ambulatorio, cliniche veterinarie o universitarie ecc) e ai soggetti coinvolti o attraverso l’uso di cartellonistica (nei maneggi, nelle aree sportive in generale e non solo), circa le misure di prevenzione quali:

– l’uso di repellenti topici (da utilizzare secondo le indicazioni del produttore) e di abbigliamento adeguato e protettivo in caso di frequentazione dei luoghi di cui sopra;

– l’attuazione di forme di lotta ambientale autorizzata efficace verso la zanzara (larve e adulti), se possibile, prima degli eventi sportivi o comunque nelle situazioni di stabilimenti (di cui al Reg. 2016/429 s.m.i.) o strutture più a rischio.

In caso di lotta ambientale si invita a fare affidamento a ditte autorizzate che attuino controllo delle proprie attrezzature e l’impiego di disinfestanti autorizzati.

Considerato che il rischio di contrarre le arbovirosi in generale e nella fattispecie la dengue dipende dalla conoscenza delle informazioni, dall’atteggiamento e dal corretto comportamento di ciascuno, nonché dall’implementazione di attività di controllo dei vettori, si prega di dare massima diffusione della presente nota.

Ad ogni buon fine si ricorda che in condizione di sintomatologia sospetta quale: febbre elevata a insorgenza improvvisa, cefalea severa e dolore oculare (retro-orbitario), dolori muscolari e articolari, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume, eruzione cutanea o altro si invita a rivolgersi prontamente ai MMG e/o PLS per le valutazioni di competenza.