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Centro Tecnico Federale

Le parole degli rtt Buzzanca e Drigo dopo il 17º Torneo del Mediterraneo

01 Luglio 2025

I due referenti tecnici territoriali del centro tecnico federale siciliano, Mara Buzzanca e Ivan Drigo, hanno guidato le selezioni al Torneo del Mediterraneo. Sfortunate le ragazze, superate al supplementare; i ragazzi hanno invece ottenuto una medaglia di bronzo. Queste le dichiarazioni dei due coach.

«Le sconfitte devono essere viste come opportunità di crescita e miglioramento – spiega la RTT del settore femminile, coach Mara Buzzanca –. Alzare l’asticella significa non accontentarsi dei successi regionali magari soltanto cercando di assemblare squadre con il vicinato, visto che poi i risultati a livello interregionale sono stati negativi. Bisogna cercare di confrontarsi con realtà diverse e più preparate e dare più opportunità di confronto alle atlete durante una stagione in modo da far capire loro che vincere il proprio campionato regionale non è il solo obiettivo da raggiungere per una crescita cestistica lungimirante. È fondamentale promuovere una mentalità aperta e collaborativa, dove le critiche costruttive siano benvenute e si lavori insieme per trovare soluzioni efficaci, collaborare con il comitato regionale e con gli RTT per trovare soluzioni efficaci per alzare quantità e qualità di tutto il settore. Dobbiamo incoraggiare il dialogo tra le diverse realtà senza preoccuparsi di essere derubati di qualcosa che non ci appartiene, apprendere gli uni dagli altri, migliorare i nostri campionati giovanili risulta di fondamentale importanza. Il confronto è essenziale per evolvere e progredire, sempre con un atteggiamento positivo e orientato al futuro, riconoscendo che ogni esperienza può insegnarci qualcosa di prezioso. Solo così potremo costruire una cultura sportiva più forte e resiliente».

«Sono soddisfatto sia del risultato sia dello sviluppo del gioco e della crescita dei ragazzi – afferma il rtt maschile Ivan Drigo –. Con la Campania abbiamo perso di otto punti, con un unico svarione nel secondo quarto. La partita è stata sempre un inseguimento a quattro punti di distanza. Abbiamo pagato le disattenzioni e la mancanza di abitudine a giocare partite ad alta intensità. Dal punto di vista tecnico e fisico abbiamo fatto molto bene contro la Campania, che è una squadra quotata. I risultati si sono visti il giorno dopo: con la Calabria abbiamo dilagato giocando tutti parecchi minuti. Mi dispiace per l’assenza di due elementi che avrebbero migliorato l’aspetto tecnico e fisico, Munafò e Duscio, impegnati in provini al Nord. Il gruppo 2011 è molto interessante, qualcun altro purtroppo è rimasto fuori e fa parte del gioco, delle scelte. Li seguo da un anno e mezzo, abbiamo fatto molti raduni e il Trofeo delle Province, in cui si sono misurati fra loro. Bisogna fare un plauso ai loro club che hanno lavorato con continuità. Spero sia di buon auspicio per il futuro del basket siciliano: bisogna continuare a fare, non mollare».